Nero Pakistan Si arriva a Karachi con troppe ore di ritardo e lo stomaco in rivolta per i pasti in alta quota, si arriva con la testa nei libri di Peter Hopkirk, nei racconti dei predoni afghani e nei diari degli agenti britannici che attraversavano l’oriente col passo lirico e marziale del grande Ottocento, ma la soldatessa al controllo passaporti ha l’aria di annoiarsi molto e da molto tempo, e le cose fuori non vanno meglio. Perché Karachi è una sciagura, è un ingorgo permanente di auto vecchie e motociclette, di venditori sudati in cerca di clienti, di uomini armati fermi di fronte alle vetrine dei negozi. Luigi De Biase 30 DIC 2012
Passa per l’Italia il “canale del carburante” che tiene su la Siria Il regime siriano usa un canale che passa attraverso l’Italia per affrontare la crisi dovuta alle sanzioni internazionali. Non si tratta di armi o di artiglieria per l’esercito, bensì di carburante, un bene fondamentale per il governo di Damasco, che combatte due guerre parallele: una contro i ribelli e l’altra contro i provvedimenti delle Nazioni Unite, degli Stati Uniti e dell’Unione europea. Nel mese di dicembre un paio di tanker italiani hanno compiuto viaggi pericolosi sino alle coste della Siria. Luigi De Biase 27 DIC 2012
Guarda come tramonta l’astro di Gazprom, lo dice pure Putin Per Gazprom sembrano finiti i tempi del dominio sul mercato dell’energia: la società russa attraversa un periodo di crisi in patria e in Europa, nei paesi che sono stati il suo punto di forza per almeno dieci anni. Le notizie peggiori arrivano da Bruxelles: la Commissione europea ha aperto un’inchiesta per stabilire se il gruppo ha violato le regole sulla concorrenza, a Mosca sanno che la posizione di Gazprom è delicata e preparano la difesa. Luigi De Biase 24 NOV 2012
Difesa in pantofole C’è un politico russo che segue quel che succede a Washington con il generale David Petraeus come se fosse un film visto alla tv qualche sera prima. Il suo nome è Igor Serdyukov, è stato ministro della Difesa per cinque anni e avrebbe ancora un posto al governo se non fosse capitato al centro di un intrigo con donne eleganti, messaggi anonimi e un bel po’ di soldi – per i giornali sono tre miliardi di rubli, circa 80 milioni di euro, ma la cifra potrebbe anche salire. Serdyukov è finito nei guai due settimane fa, quando la polizia ha perquisito le case e gli uffici di alcuni funzionari coinvolti in un caso di tangenti. Luigi De Biase 18 NOV 2012
Quante liti e quanti sospetti alle primarie dei cosacchi in Russia Lev Tolstoj ha raccontato le imprese del giovane Olenin, un ufficiale dell’esercito pronto a perdere lusso e privilegi pur di vivere libero come un cosacco, ed è poco probabile che immaginasse un futuro in politica per i suoi guerrieri a cavallo. Ma questo è quel che succede oggi a Mosca: il Congresso dei cosacchi ha annunciato che si riunirà in assemblea a metà novembre e formerà un partito in vista delle prossime elezioni. Luigi De Biase 28 OTT 2012
La spy story anglo-russa finisce con Putin che si mangia Bp Dopo anni di intrighi da spy story, gli uomini della Bp sembrano pronti a un grande accordo con il presidente russo, Vladimir Putin. I dettagli del patto sono stati discussi nel fine settimana a Sochi, nella villa che Putin usa per gli incontri con i capi di stato stranieri: secondo le indiscrezioni arrivate ai quotidiani di Londra, Bp avrà ancora affari di cui occuparsi a Mosca, ma un uomo scelto dal Cremlino potrebbe sedere presto nel board della società. Sarebbe la prima volta nella storia della compagnia. Bp ha avuto poca fortuna in Russia negli ultimi anni e la riunione di Sochi ha l’aria della svolta, anche se il prezzo potrebbe essere elevato. Luigi De Biase 25 SET 2012
Bastioni, acciaio, persone Forse Taranto ha il destino che spetta alle città degli strateghi greci, lo stesso che è toccato al Corno d’Oro di Istanbul e Sebastopoli in Crimea. In tempo di pace sono metropoli operose e prospere, ma si tratta pur sempre di centri studiati per sopportare l’assedio: se la battaglia avanza, l’intera pressione poggia su un solo punto, su pochi metri di mura ben difese e qualche migliaio di cittadini. Luigi De Biase 25 AGO 2012
La salute e l’acciaio Ministri, sindacati, ultras Attorno all’Ilva ecco la città divisa e immobile Le camionette dei carabinieri hanno diviso Taranto in due per tutta la giornata, da una parte la città vecchia e le ciminiere del polo industriale, dall’altra i viali del centro con i palazzi del governo. A dividere i tarantini ci avevano già pensato i fatti: in centro il presidio di quelli che l’Ilva la vogliono chiusa, davanti alla fabbrica, quasi intimiditi dalla città, i sindacati. E nemmeno tutti, le bandiere della Fiom non si sono viste. Una città a metà. Le camionette hanno bloccato il ponte mobile da mattina a sera, sino al termine del vertice fra le autorità locali e i due ministri arrivati da Roma per discutere il futuro dell’Ilva. Luigi De Biase 18 AGO 2012
Monti è bravo quanto il Cav. a fare politica estera nella dacia di Putin L’avranno presa male soprattutto a Foggy Bottom, nel quartier generale del dipartimento di stato americano, dove pensano che gli affari con Putin siano storie di spionaggio e satrapi orientali. Questa volta, nella dacia del presidente russo s’è visto un tipo pacato come Mario Monti, uno che pare piuttosto lontano dai romanzi sul Grande Gioco. Il premier italiano ha chiuso lunedì una visita di due giorni in Russia, la prima da quando è capo di governo: a Mosca ha salutato il patriarca della chiesa ortodossa e il primo ministro, Dmitri Medvedev, poi è volato a Soci per un incontro nella residenza Bocharov Rucej, la villa di Putin sulle coste del mar Nero. Luigi De Biase 25 LUG 2012
I falchi della politica estera di Mosca Ci sono navi da guerra pronte per il Mediterraneo, cargo carichi di armi in viaggio verso la Siria, ministri e messaggeri che volano fra Mosca e Teheran. Dopo mesi di dialogo e di collaborazione con i paesi dell’occidente, la Russia imprime una svolta aggressiva alla propria politica estera. I segnali che arrivano dal Cremlino sono sconfortanti e riguardano i dossier più delicati del momento, dalla bomba iraniana alla crisi nelle province di Damasco. Luigi De Biase 23 GIU 2012